Commissione Tecnica Percorsi di Istruzione Professionale

Coordina percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per l'acquisizione di qualifiche professionali riconosciute su tutto il territorio europeo.

Cosa fa

Docenti componenti la Commissione Tecnica Percorsi di Istruzione Professionale:

  1. AGRUSTI
  2. RENZULLI
  3. NEVE
  4. ORTENZIO
  5. CAPUTO

L’istituzione scolastica, presso la quale sono attivati i percorsi di istruzione professionale, nomina una Commissione che ha il compito di coordinare tutte le procedure.

Il sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) è uno dei canali per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione stabiliti dalla legge.
Con la complessiva riforma della scuola superiore il sistema di IeFP regionale è stato pienamente riconosciuto nell’ambito del secondo ciclo di istruzione ed i titoli rilasciati sono validi – al pari di quelli scolastici – su tutto il territorio nazionale, poiché fanno riferimento a repertori di figure professionali e a standard di competenze concordati a livello nazionale tra tutte le Regioni e lo Stato.

I percorsi triennali di istruzione e formazione professionale (IeFP) consentono di acquisire una qualifica professionale riconosciuta su tutto il territorio europeo e contemporaneamente di assolvere l’obbligo formativo.

Le principali caratteristiche dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale sono le seguenti:

  • l’offerta di percorsi di IeFP è assicurata sul territorio regionale dalle istituzioni formative accreditate e dalle istituzioni scolastiche superiori statali e paritarie, nonché dalle imprese nel caso dei percorsi formativi rivolti ai loro apprendisti;
  • dal punto di vista didattico-organizzativo consentono ampi spazi di flessibilità e di personalizzazione offrendo, in tal modo, agli allievi la possibilità di raggiungere le competenze attese secondo le capacità, i livelli di maturazione e gli stili di apprendimento individuali;
  • pur assicurando una adeguata formazione culturale di base, possiedono un carattere meno teorico dei percorsi scolastici, in quanto privilegiano l’apprendimento in contesti pratici (laboratorio); inoltre, a partire dal 2° anno (e comunque dopo il 15° anno di età) sono previsti periodi di stage obbligatori presso le imprese;
  • non esistono quadri orari generali delle discipline ma devono essere comunque garantite percentuali minime e massime di monte ore dedicato sia all’area delle competenze di base sia all’area delle competenze tecnico-professionali;
  • hanno una durata annuale minima di 990 ore calcolate su ore di lezione di 60 minuti, come nel sistema scolastico e l’anno ed il calendario formativo coincidono con quelli scolastici definiti dalla Regione per l’intero sistema di istruzione e formazione;
  • consentono già al termine del 3° anno il diretto inserimento professionale e la spendibilità, nel mondo del lavoro, delle certificazioni e dei titoli acquisiti.

Organizzazione e contatti

Contatti