MOBILITA’ AD AMSTERDAM – Erasmus+ “Step by Step”

4 docenti e la DS hanno fequentato presso la"Europass teacher Academy" ad Amesterdam un corso sulle "Abilità del 21° secolo"

Domenica 11 dicembre 20220siamo partiti da Bari per Amstedarm.  Eravamo in 5: la preside Paola Petruzzelli e 4 insegnanti provenienti da tutti e 3 i diversi dipartimenti scolastici: turismo e ristorazione, ottico e audiovisivo.

Dal lunedì al venerdì abbiamo frequentato il corso su “Le abilità del 21° secolo” dalle 9 alle 14.  Il corso proposto della “Europass teacher Academy” si è tenuto presso “Molinos de viento”, una bella scuola vicino al Princengrat chanal.

L’insegnante era Jarek Sacharski, un insegnante ben addestrato e di mentalità aperta, esperto in metologie innovative , che ci ha insegnato diversi approcci educativi e molte attività pratiche per rinnovare i nostri metodi di insegnamento nel processo di apprendimento.

La classe era formata da 11 persone provenienti da 6 diverse scuole dalle elementari alle superiori.  Un corso internazionale frequentato da docenti francesi, spagnoli, italiani e greci.  Il primo giorno abbiamo fatto alcuni esercizi per formare il gruppo; presentarci dicendo il nostro nome con un gesto e rappresentando un sentimento, incarnare la mappa dell’Europa, disegnare in modo collaborativo di gruppo i nostri volti.

Poi abbiamo presentato tutte le nostre scuole utilizzando anche strumenti audiovisivi e concentrandoci sulle specifiche peculiarità.  Gli insegnanti del Majorana hanno sottolineato alcuni aspetti della scuola caratterizzata dalla formazione professionale e si sono focalizzati sulla metodologia del learning by doing e sull’apprendimento cooperativo.   Durante questo corso abbiamo approfondito diversi concetti.

La scuola ha i il compito di formare menti versatili, cioè capaci di apprendere cose nuove e una pluralità di competenze.

Tra queste competenze, oggi più che mai, quella tecnologica è considerata una competenza chiave insieme alla media literacy.  Inoltre lo studente dovrebbe essere responsabile e critico sia quando naviga in internet cercando contenuti sia quando ne inventa di propri.

La scuola dovrebbe instillare 2 cose: il desiderio di imparare e il piacere di imparare insieme alla capacità di imparare ad imparare.  In una società tecnologicamente avanzata è necessario possedere molteplici competenze e capacità, flessibilità e creatività nell’affrontare i temi fondamentali.

Compito della scuola è stimolare l’apprendimento, progettando esperienze in cui la partecipazione e la collaborazione degli studenti siano fondamentali.

Negli ultimi anni la tecnologia ha rivoluzionato il modo di proporre la cultura cambiando gli stili cognitivi degli studenti.  Quindi ora i ragazzi recepiscono l’apprendimento lineare come monotono e poco interessante.  C’è quindi la necessità di dare risposte a questi nuovi stili cognitivi, anche perché l’educazione deve mirare non solo alla conoscenza ma soprattutto ad una competenza trasversale che permetta di trasferire le conoscenze acquisite all’interno della vita quotidiana.

Questo è ciò su cui abbiamo lavorato durante il corso.  Jarek ci ha insegnato diverse nuove teorie: comunicazione non violenta, apprendimento basato sulla ricerca, apprendimento basato sul compito,  classe capovolta, teoria delle intelligenze multiple, pensiero critico, elementi di coaching.  Alla fine volevamo tutti tornare a casa e provare ad applicare questi nuovi metodi nel nostro processo di insegnamento e apprendimento.

Prof.ssa Marilisa Calò

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