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Il corso “INNOVATION AT SCHOOL: INCLUSION, AUTONOMY AND FLEXIBILITY” si è tenuto a Bruges (Belgio) e hanno partecipato docenti provenienti da tre paesi: Italia, Irlanda e Portogallo. Per l’Italia hanno partecipato cinque docenti di sostegno del nostro Istituto.
L’esperienza è stata sviluppata nell’ambito del progetto “Step by Step” Erasmus+, che mira a sviluppare le competenze professionali degli insegnanti per l’implementazione di nuove metodologie pedagogiche innovative.
Il corso ha focalizzato la propria attenzione sulla conoscenza delle caratteristiche del sistema educativo della Comunità fiamminga con particolare riguardo alle sue pratiche inclusive. Questa comunità gode di completa autonomia sia a livello organizzativo che didattico e ciò ha permesso alla Comunità fiamminga di vedere, grazie ad una molteplicità di metodologie e, con un occhio particolare alla scelta dei curricula degli insegnanti selezionati, una crescita positiva dei risultati conseguiti dal proprio sistema scolastico.
I partecipanti hanno condiviso differenze e analogie tra i loro sistemi educativi e quello inclusivo del Belgio e hanno visitato alcune scuole primarie e secondarie. La visita alle scuole organizzate secondo il sistema fiammingo, avvenuta in due diversi giorni del corso, ha evidenziato quanto segue :
- Il ruolo dell’autonomia, della flessibilità e dell’inclusione nella crescita di questo sistema educativo.
- Una visione contestualizzata dei “bisogni speciali”.
- Le diverse fasi dell’inclusione.
- In che modo una “leadership” efficiente insieme a buone pratiche educative contribuiscono a mantenere elevata la motivazione di tutto il personale educativo e degli studenti.
- Come questa visione educativa contribuisce ad un sistema di qualità olistico integrato. Il corso ha evidenziato l’importanza e il valore della diversità nella nostra società, la necessità di predisporre un sistema educativo che soddisfi queste differenze affinché ogni individuo diventi la migliore risorsa possibile all’interno del sistema. Il sistema educativo fiammingo è ben consapevole dei “principi della democrazia” e, a partire da questi, riesce ad attuare un processo affinché l’individuo possa acquisire le capacità e le competenze per muoversi efficacemente nella società e nel mercato del lavoro.
Il nodo cruciale di tutto il processo è “essere connessi tra loro”, essere un gruppo, una squadra, creare una sinergia. La collaborazione, l’ascolto, la flessibilità e la cultura diffusa dai leader all’interno dei diversi gruppi permette di creare un clima sereno con elevati livelli di soddisfazione di tutti i protagonisti e fornisce gli strumenti per affrontare al meglio anche le situazioni più critiche. Questa capacità di “connettersi” richiede un livello più autentico di contatto umano che, oltre alla performance, guardi alle diverse esigenze degli studenti perché solo così si può ottenere un risultato davvero efficace.
Il processo educativo è complesso e per funzionare necessita di essere periodicamente monitorato, indagato, scrutato e analizzato. È importante creare un sistema di feedback periodico che corregga eventuali errori e reimposti il miglior percorso possibile.
Il tutto si è svolto nella splendida cornice di Bruges e nella sua atmosfera natalizia.
Prof.ssa Nicoletta Altomare
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